La forza, come abbiamo appena visto, viene espressa tramite il reclutamento di più unità motorie che causano la contrazione di fibre muscolari. Vi siete mai chiesti perché spesso può succedere che persone che hanno meno massa muscolare siano in grado di sollevare pesi maggiori rispetto a chi ha masse muscolari più elevate? La risposta è semplice: la forza non deriva solo dall’ipertrofia muscolare ma soprattutto dalla qualità di coordinazione nervosa tra le varie unità motorie. Maggiori unità motorie il nostro corpo sarà in grado di reclutare maggiore sarà la forza espressa da quel determinato distretto muscolare. Di conseguenza uno dei primi adattamenti che subisce il corpo, a seguito di un allenamento con sovraccarico, è di tipo neuronale: aumenta la capacità di reclutare più unità motorie contemporaneamente durante la contrazione. Successivamente entrerà in gioco l’aspetto ipertrofico muscolare, cioè l’aumento della sezione trasversa del muscolo. Pertanto l’aumento di forza, soprattutto all’inizio, non richiede necessariamente modificazioni strutturali del muscolo (ipertrofia muscolare).
L’allenamento con sovraccarichi induce soprattutto modificazioni nei collegamenti tra i motoneuroni nel midollo spinale, aumentando cosi la sincronizzazione delle unità motorie.