Le capacità coordinative e condizionali

Il nostro corpo possiede diverse abilità e capacità, che ci permettono di relazionarci con il mondo che ci circonda. Nel campo dell’esercizio fisico, queste capacità si suddividono in CAPACITÀ COORDINATIVE e CAPACITÀ CONDIZIONALI.

Le capacità coordinative sono controllate dal sistema nervoso centrale, rappresentano la coordinazione, il controllo e la regolazione del movimento e si sviluppano maggiormente durante l’infanzia, tra i 6 e i 12 anni, che è detta “età dell’oro” delle capacità coordinative. Negli anni successivi, in cui verranno allenate le capacità coordinative potremo solo migliorarle leggermente. Le capacità coordinative sono:

1- equilibrio (che può essere statico o dinamico)

2-orientamento spazio temporale (capacità di orientarsi nel tempo e nello spazio come ad esempio negli sport di squadra)

3- ritmo (capacità di muovere il corpo in relazione a un ritmo interno o esterno)
4- reazione (velocità di risposta a un segnale attivando determinati segmenti corporei o il corpo intero)

5-trasformazione del movimento (capacità di modificare in corso il movimento da eseguire a seconda della necessità, come ad esempio una finta di tiro nella pallanuoto)

6-differenzazione cinestetica (dosare la forza da esercitare su un oggetto a seconda dell’obiettivo come ad esempio il canestro nel basket),

7- segmentazione (muovere contemporaneamente e in modo preciso più segmenti corporei).

Le capacità condizionali invece iniziano a svilupparsi durante il periodo adolescenziale e sono: resistenza, forza e rapidità.

RESISTENZA: si divide in resistenza muscolare (resistence) e resistenza cardio-respiratoria (endurance).

La resistenza cardiorespiratoria è la componente principale del condizionamento fisico, è la capacità di opporsi all’affaticamento e rappresenta per l’atleta la miglior difesa contro la fatica. Un adeguato condizionamento cardiovascolare deve costituire la base del programma di condizionamento generale di qualsiasi atleta.

FORZA: si divide in forza massimale, forza veloce e forza resistente.
La
forza massimale si calcola tramite 1Rmax (ripetizione massimale) di un determinato esercizio, che rappresenta il massimo peso che il soggetto è in grado di sollevare con una sola ripetizione eseguita correttamente.

La forza veloce rappresenta l’esplosività, la potenza, ovvero il massimo peso che il corpo è in grado di sollevare nel minor tempo possibile.

La forza resistente (resistence) rappresenta la durata massima per la quale un determinato muscolo è in grado di rimanere contratto e quindi anche il massimo numero di ripetizioni che è in grado di compiere.

LA RAPIDITÀ: si differenzia dalla forza veloce in quanto non prende in considerazione grandi sovraccarichi ma rappresenta la massima velocità alla quale un muscolo è in grado di contrarsi.

La conoscenza delle varie funzioni delle capacità condizionali e coordinative che abbiamo appena visto, è fondamentale per impostare un allenamento adeguato.